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Ischia Danza 2025


Forio d'Ischia 

 Forio d'ischia 

   Forio è il comune dell'isola di Ischia con estensione maggiore.
   Forio d'Ischia ha subito nei secoli diverse invasioni da parte dei Saraceni,  di cui conserva marcati segni nell'architettura locale.

   Negli anni cinquanta molti artisti di tutto il mondo si davano      appuntamento in questo Comune, attratti dalla bellezza dei luoghi e dalla  cordialità dei residenti. 

   Lungo la costa sorgono molte torri di avvistamento e difesa, la più  famosa di queste è il Torrione.

   Il centro storico esercita un fascino particolare con i suoi palazzi  nobiliari, le tipiche viuzze, gli "atelier" dei pittori locali, le minuscole  botteghe artigiane di ceramiche, le chiese ricche di storia e di arte. 

   Molto suggestiva è la famosa chiesetta del Soccorso situata all'estremità  di uno splendido piazzale, piazzale Giovanni Paolo II (già piazzale del  Soccorso), ristrutturato appunto in occasione della visita pastorale di papa  Giovanni Paolo II in data 5 maggio 2002.

   È uno dei pochi posti al mondo dai quali talvolta è possibile assistere, in  particolari condizioni, al fenomeno ottico del raggio verde in concomitanza  con il tramonto del Sole. 
   Inoltre si può ammirare uno shopping center tipico di un rinomato luogo  turistico.
   Altri punti interessanti, in particolare dal punto di vista turistico, sono le  numerose spiagge, tra cui la spiaggia di S. Francesco di Paola e la  spiaggia della Chiaia; e nella frazione di Panza Citara con il famoso parco  termale dei Giardini Poseidon e la baia di Sorgeto con vasche naturali di  acqua calda nel mare, tra gli scogli vulcanici.

   Di particolare interesse sono i Giardini "La Mortella", unici nel loro genere  e sicuramente da visitare per chi trascorre qualche giorno sull'isola.
   Amministrativamente comprende diverse contrade (Monterone, Cierco) e  la frazione di Panza, di circa 7.000 abitanti, che nei secoli ha subito, come  il capoluogo, diversi attacchi da parte dei Saraceni, di cui conserva marcati  segni nell'architettura locale.

   Forio possiede un proprio dialetto, il foriano, caratterizzato da suoni e  lemmi propri, molto diversi da quelli degli altri comuni isolani e dal  dialetto napoletano, tuttavia non del tutto estraneo.

   Il dialetto foriano, con una difficile fonetica, è tuttavia quello  maggiormente conoscibile, grazie alla grande produzione letteraria in  foriano che il Comune può vantare.

   Vicino ma non simile è il dialetto panzese, nella frazione di Panza,  anch'esso lontano dal dialetto napoletano soprattutto nei suoni ed in alcuni  lemmi, così come dagli altri dialetti isolani.

   Insieme al foriano è uno dei 7 dialetti tuttora parlati dai veri Ischitani.